LIA BASILE

LIA BASILE

Biografia

Nata a Bari il 05/03/1934 - ha iniziato il suo percorso artistico frequentando lo studio di Enedina Zambrini ponendo particolare attenzione al disegno e alla ritrattistica. In seguito, sotto la guida di Giordano Bernardinelli, scopre la magia del colore denso e vibrante, divenendo così un assioma del Sottano∫, che all'epoca era il centro della vita culturale barese, la sua mente si aprì a nuove idee. Ennio Bones Voce del Sud∫: Pennellata decisa ma incerta, geometrica a volte, mai alterata.

Cieli plumbei che solo qualche sfumatura dolciastra addolciscono.

Pietro Marino (Gazzetta del Mezzogiorno): Trulli che sono personaggi di storie un pò amare e allucinate, aloni e fumi bruni e verdi densi di bacche che fra un gran roteare di soli spenti di pianeti rosso cenere.

Marcello Venturoli (Paese Sera): Frattonalismo e neo-realismo impegnata a rendere una visione unitaria.

Michele Campione (Il messaggero): "La Giostra" è un piccolo capolavoro di equilibrio tonale e compositivo dove la poetica della periferia assurge a motivi di toccante lirismo.

Lino Suppressa (Corriere Meridionale): L'ispirazione della realtà mutevole fanno trovare a Lia Basile i mezzi ritmici e il tono cromatico giusto per consentirle l'unità della sua opera.

Vittorio Bodini (La Gazzetta del Mezzogiorno) Il premio per i quadrucci più piccoli, se ci fosse, andrebbe a Lia Basile con dei paesaggini 7x7 con una giudiziosa disposizione dei piani in cui lo spazio è centrato.